Egli è stato privilegiato e inviato dall'alto per rinnovare, migliorare, incoraggiare, confortare e riformare le molteplici forme di carità al servizio delle persone con disabilità o malattie mentali, le più emarginate dalla società.
La sua personalità è senza dubbio poliedrica e ricca di sfumature. Fu sacerdote, fondatore, confidente, parroco, servitore, uomo di preghiera e di azione, formidabile organizzatore, instancabile apostolo, delicato pedagogo, profondo conoscitore dell'umanità e delle sue debolezze.
Ma analizzare ogni espressione della sua personalità, definirlo innamorato di Cristo è il modo migliore per sintetizzare la sua vera natura.
Scopri di piùDopo diversi mesi di lavoro, incontri ed esperienze condivise, l'Opera Don Uva si prepara alla chiusura del progetto "Volontariato, Arte e Salute - Invecchiamento Attivo", un'iniziativa che ha percors...
Il Centro di Giorno Don Uva presente al 19° Incontro Sportivo per Persone con Disabilità a Gualeguay, Entre Ríos Lo scorso fine settimana, un gruppo di beneficiari del Centro di Gio...
“Le suore, soprattutto quelle che devono collaborare nella mia Istituzione, non si improvvisano. L'assistenza alle persone con disabilità e ai malati di mente non è un'assistenza comune. Ciò implica una volontà eroica di abnegazione e di sacrificio, uno spirito di dedizione totale, più che materna, con la prospettiva di ricevere come ricompensa non un sorriso di gratitudine, ma l’incomprensione dell’incoscienza e della freddezza”.
_Padre Pasquale Uva